Marketing
influencer e aziende che da questa forma di promozione hanno tratto innumerevoli benefici.
Ma, esattamente, in cosa consiste questa tipologia di marketing? Chi sono gli influencer e perché
un responsabile marketing dovrebbe affidare a questi brand ambassador le sorti di una
campagna o addirittura del proprio marchio aziendale? Le tue sono tutte domande lecite.
Ecco perché abbiamo preparato per te la guida che metterà in fuga ogni tuo dubbio.
Che tu voglia diventare un influencer o stia pensando di collaborare con uno di questi
marketer italiani, qui troverai tutte le risposte che stai cercando. Cominciamo!
(Ita) Cos’è l’Influencer
Marketing?
Brand
(Ita) La forma più antica di pubblicità? Il passaparola. Cambiamo, ci evolviamo, ci digitalizziamo, ma da acquirenti, non c’è spot, inserzione o pop-up che tenga. Paragonata al classico suggerimento che potrebbe darci un amico, una sorella, un collega o una conoscente di cui ci fidiamo, qualsiasi forma di advertising ha risultati pressoché nulli. Tanto online quanto offline. Tendiamo a fidarci dei pareri altrui. È per questo che l’influencer marketing funziona in un piano di promozione aziendale.
I tuoi consumatori, i potenziali clienti, daranno più fiducia a quelle persone che hanno avuto modo di testare i tuoi prodotti o di entrare in contatto con il tuo brand. In altre parole l’influencer marketing non è nient’altro che quella forma di marketing che ti permette di sfruttare l’influenza di determinate persone nella loro nicchia di riferimento. Si tratta infatti di una forma di advertising che ti permette di andare oltre il tuo bacino di utenza normale e di raggiungere ulteriori nicchie. Anzi: più sarà ristretta la nicchia di mercato e maggiori saranno le possibilità di riuscita.
Stando alle ultime statistiche, infatti, per le marche conviene più investire su micro e nano influencer, da preferire alle star del web con le loro decine di migliaia di follower e bollini blu al seguito, sui loro profili Instagram.
In definitiva, sembrerebbe che siano proprio i nano e micro-influencer (marketer con un seguito che spazia tra i 500 e i 10.000 follower) ad avere maggiore ROI, proprio perché percepiti come persone reali e di cui potersi effettivamente fidare.
Influencer
(Ita) Ti è mai capitato di suggerire a una tua amica un determinato marchio di eyeliner perché sai che ha una tenuta maggiore o di dare un consiglio a tua cugina su come fissare al meglio il trucco, in vista di uno schiuma party? Ecco, per farla semplice, è questo il vero ruolo di un influencer: mettere a disposizione dei propri follower le proprie conoscenze, e competenze, dando consigli pratici sia su come utilizzare certi prodotti che, naturalmente, come sceglierli.
Anche tu sei un influencer poiché sei in grado di influenzare le persone che ti circondano, in qualche modo. Con i social, poi, questo potere aumenta: puoi incontrare altri utenti interessati al tuo punto di vista, e perciò sì, puoi addirittura guadagnare denaro. Anche se non hai decine di migliaia di follower. Non ti serve nessuna K accanto al numerino!
Oggi le aziende cercano persone che abbiano un contatto reale, verificato e quotidiano con i loro follower perciò anche se non hai un seguito immenso puoi diventare ufficialmente una delle influencer italiane e seguire progetti di promozione, proprio come le star che incroci tutti i giorni nella tua feed di Instagram.
(Ita) Come e quanto si
guadagna con l’Influencer
Marketing?
Brand
(Ita) La domanda più comune, quando ci si avvicina al mondo degli influencer, è: che benefici può ottenere un business che investe nell’influencer? Al contrario di quanto si pensi i pro di una campagna di influencer sono molteplici e dipendono dagli obiettivi che ti poni, dalle necessità dell’azienda insomma.
Grazie a un influencer puoi penetrare un mercato nuovo e quindi posizionarti, migliorare la tua brand awareness e perciò far salire il contatore di visite del tuo sito o comunque portare traffico alle tue pagine social. Se miri alla crescita della tua community, l’influencer che coinvolgi può aumentare il numero dei tuoi follower su Instagram, può metterti in contatto con una serie di persone, potenziali lead. Addirittura puoi vendere attraverso Instagram concedendo al marketer un codice sconto che sarà utile per fare leva sui follower del tuo collaboratore incidendo quindi direttamente sul fatturato.
Niente viene lasciato al caso, soprattutto se scegli il giusto partner tecnologico. AQER, per esempio, è una piattaforma basata sulla tecnologia blockchain che ti consente di instaurare una collaborazione con uno o più influencer completamente regolamentata. Firmerai uno smart contract in cui chiarirai quali sono gli obiettivi della tua campagna e i relativi KPI che saranno utilizzati sia per capire se l’attività ha dato esiti che per distribuire i benefit agli influencer coinvolti. A fine campagna, il tuo influencer verrà ricompensato solo per quegli obiettivi raggiunti. Tutto è sotto controllo e, soprattutto, trasparente!
Influencer
(Ita) Diventare influencer non vuol dire necessariamente vendere su Instagram prodotti o smerciare codici sconto. Se ti stai chiedendo come guadagnare con YouTube con i tuoi video frutto di fatica e di impegno, sappi che oggigiorno da influencer potrai avere introiti in denaro, ma anche avere la fortuna di provare per prima nuovi prodotti, testare i must-have e ottenere sconti, offerte e molto altro ancora.
Ora come ora, esistono piattaforme come AQER che sono state concepite proprio per permetterti di entrare in contatto con aziende che cercano persone come te, utenti che hanno una competenza e che si rivolgono a pubblici diversi (anche piccoli, soprattutto piccoli) che hanno capito o stanno ancora capendo come diventare uno YouTuber o che semplicemente creano già contenuti, postano immagini e storie divertendosi.
(Ita) Come si misurano i risultati
dell’Influencer Marketing?
Brand
(Ita) Misurare i risultati di una campagna di influencer marketing è certamente fattibile. Un esempio? Puoi calcolare l’engagement rate (il tasso di coinvolgimento) che hanno sviluppato i post pubblicati dall’influencer coinvolto.
A tal proposito, è bene che tu sappia che sono proprio i micro e i nano-influencer a restituire prestazioni migliori. Hanno maggiore interazione con i loro follower e sono in grado di sviluppare conversazioni che aumentano la portata del post e quindi la conoscibilità del tuo brand.
Influencer
(Ita) Il tuo lavoro non sarà approssimativo. A seconda del social, o dello strumento, che sceglierai per diffondere i tuoi contenuti, avrai modo di concordare con il cliente, l’azienda che ti assume, quali sono i tuoi obiettivi e quindi quali siano gli indicatori da misurare: il numero di like, i commenti o le visualizzazioni.
Poniamo il caso che il cliente sia una franchising che sta cercando di posizionare la propria linea su un territorio ristretto, Perugia, per esempio. Il cliente starebbe cercando di fare brand awareness, promuovendo un marchio sconosciuto un mercato delimitato. In tal ad avere rilevanza saranno le visualizzazioni, il traffico verso la pagina o il sito del cliente. Numeri come questi dimostrano appunto che tu, come influencer, stai portando nuova linfa a quei canali, promuovendo quindi il brand.
(Ita) Come si fa una campagna
di Influencer Marketing?
Brand
(Ita) Organizzare una campagna di influencer marketing è semplice, ma prevede diversi step che vanno, comunque, pianificati per bene.
Innanzitutto è fondamentale sapere dove vuoi arrivare; devi aver ben chiari i tuoi obiettivi e stabilire, sin da subito, se vuoi che la campagna miri all’awareness, a generare degli introiti, magari con delle vendite online, o se tu abbia bisogno di contatti da nutrire e quindi puntare su un’attività di lead-generation. E così via…
Decisi gli obiettivi, sarà più facile definire i KPI, indicatori che ti permetteranno di avere per a portata di mano, fin da inizio attività, quali indicatori tenere sotto controllo. Calcolare le vendite che provengono da un dato influencer è semplice: basta tracciare i codici sconto, ma ovviamente l’aumento del fatturato non può essere un KPI in una campagna di awareness. Seleziona i KPI e sarai già a mezza strada.
A quel punto devi dare uno sguardo al bilancio e definire il budget da investire, quindi scegliere l’influencer giusto per la tua campagna.
Preso contatto con l’influencer, dovrai accordartici e chiarire ogni aspetto della collaborazione: creerete contenuti insieme o farà tutto in autonomia, avvalendosi dei suoi collaboratori (come copywriter, videomaker, grafici e così via)? Quanto durerà la collaborazione? Dovrai perciò preparare un contratto e quindi scrivere nero su bianco tutti gli aspetti che hai definito prima di cominciare e, soprattutto, mettendoti al riparo da eventuali zone grigie.
Influencer
(Ita) Ti stai chiedendo come fare l’influencer e quindi impostare la tua prima collaborazione con un brand? Ti rispondiamo noi, è facile. Innanzitutto devi scegliere l’azienda con cui lavorare e quindi metterti alla ricerca di business che ti sembrano interessanti e dei quali condividi la vision. Anche se sono loro a contattarti, cerca di capire cosa propongono ai loro clienti. Ricordati che in gioco c’è la fiducia dei tuoi follower!
Superata questa fase analitica, è venuto il momento di capire cosa si aspetti la marca da te: vogliono che tu faccia crescere la loro community? Che tu spinga un loro prodotto e ne favorisca la vendita? È arrivato il momento di capirlo!
È questo il punto in cui puoi proporre al cliente un piano di contenuti adeguati alle esigenze del cliente e in linea con il tuo tono di voce. Foto (anche amatoriali), grafiche, copy o video, che, si sa, fanno risultati migliori, possono essere il formato da scegliere. Dovete accordarvi tu e il cliente e, buttato giù un vero e proprio calendario di pubblicazioni, non dovrai far altro che portare avanti il lavoro. Come?
Pubblicare i contenuti e taggare il brand, tanto per cominciare. Il cliente sarà immediatamente aggiornato su quanto accade, magari partecipare alla conversazione e aiutarti nel mantenerla viva. Bello, no?
(Ita) A cosa serve una piattaforma
di Influencer Marketing?
Brand
(Ita) Una piattaforma informatica è la soluzione migliore per te che vuoi condurre una campagna di influencer marketing.
AQER, per esempio, ti consente di avere accesso ad una sorta di directory che riunisce alcuni tra i migliori micro e nano-influencer italiani. Potrai entrare in contatto con il collaboratore giusto in pochissimi clic e parlare direttamente con la persona interessata. Eviterai quindi lungaggini burocratiche, tipiche delle agenzie intermediarie abattendone anche i costi di gestione che, ovviamente, l’agenzia deve calcolare. Insomma: sarai più veloce e costerà meno!
Grazie ad AQER quindi potrai definire ed esplicitare chiaramente i goal di progetto, i relativi KPI e inserirli in uno smart-contract che tutelerà te e gli influencer coinvolti. Grazie alla tecnologia blockchain, il contratto infatti ti permetterà di tracciare le performance dell’influencer, fornendoti un rapporto a fine attività e stabilendo se tu e il marketer avete raggiunto gli scopi che vi eravate prefissati.
Naturalmente, anche per il riconoscimento della fee dovuta, AQER semplifica il lavoro. Grazie allo smart-contract, che segue passo passo le attività, sarà lo stesso sistema in automatico a riconoscere i meriti all’influencer, assegnando il riconoscimento dovuto al collaboratore.
Influencer
(Ita) Vorresti collaborare con aziende o diventare brand ambassador, ma non sai da dove iniziare? Per cominciare, iscriviti ad AQER.
La piattaforma ha tantissimi vantaggi sia per le aziende che per te, tutelata dalla tecnologia blockchain. Innanzitutto, grazie ad AQER potrai conoscere numerose aziende, decise e determinate a sviluppare un progetto di influencer marketing. Ti eviterai quindi inutili scambi di e-mail che si risolveranno in una perdita di tempo.
AQER ti permetterà di trovare clienti realmente interessati, potrai contattarli con pochi tap sullo schermo e quindi cominciare a capire immediatamente le esigenze del cliente. E non finisce qui.
Superata tutta la parte preliminare, potrai tenere sott’occhio le statistiche grazie alle analitiche di AQER che tengono traccia delle KPI e dei tuoi risultati così da darti la possibilità di aggiustare il tiro in corsa e quindi migliorare l’efficacia della tua attività.
Anche il riconoscimento dei tuoi meriti sarà indubbio. AQER si basa sulla tecnologia blockchain, che tiene al sicuro tutti i dati mettendoli al riparo da qualsiasi contraffazione. A fine attività il sistema ti attribuirà automaticamente il dovuto, senza dover negoziare alcunché con il cliente che, talvolta, può essere recidivo quando si tratta di dare meriti a te che hai lavorato a fondo per promuovere con il tuo pubblico un dato prodotto.
Infine, sempre AQER ti metterà a disposizione voucher, sconti e offerte esclusive che potrai riscattare facilmente, oltre metterti in un circuito virtuoso che farà crescere anche la tua visibilità permettendoti addirittura di aumentare il numero dei tuoi follower in maniera organica.